Attività terapeutiche, educative e sportive

Attività terapeutiche, educative e sportive

  • DANZA

Le lezioni avranno come obiettivo il raggiungimento della consapevolezza del movimento nello spazio e dell’espressività del proprio corpo. Attraverso l’utilizzo della coreografia, gli allievi avranno modo di sperimentare una dimensione artistica di grande valore formativo, imparando ad esprimere le loro emozioni.

 

  • TEATRO

Favorire la scoperta e lo sviluppo delle potenzialità espressive del proprio corpo, anche in situazioni di disabilità. Sperimentare la manifestazione della propria espressività attraverso il gesto, la voce, i colori, gli oggetti, il suono, il racconto, il movimento. Scoprire modalità espressive alternative, rispetto a quelle già possedute. Migliorare la dimensione relazionale all’interno del gruppo fornendo l’opportunità di creare relazioni diverse. Promuovere la cooperazione e l’integrazione tra le persone

 

  • MUSICOTERAPIA

La musicoterapia è intesa come uno spazio in cui ci si riprende il “diritto ad esserci” in uno spazio protetto, non giudicante che possa proteggere i delicati e preziosi vissuti di ognuno che al contempo viene stimolato e rinforzato nelle proprie competenze emotive, cognitive e di conseguenza relazionali. La caratteristica di questa proposta è fortemente terapeutica e, in una prima fase, non performativa, nel senso che il primo obiettivo è l’esperienza di contatto e non l’esibizione di questo. La possibilità di condividere poi, in un secondo momento, nel rispetto delle specifiche individualità può nascere come desiderio vitale di relazione, sempre attraverso il linguaggio musicale, nel passaggio da un primo spazio protetto e non performativo poi anche in uno spazio plurale e di maggiore condivisione.

 

  • SPORT:

Nuoto:

L’attività si svolge presso la piscina comunale di Via Lucrezia Romana e prevede un intervento sui partecipanti finalizzato sia a valorizzare gli aspetti terapeutici dell’acqua così come le opportunità di partecipare ad eventi sportivi.

Mamanet:

Viene da Israele ma c’è da giurare che presto si diffonderà in tutto il mondo. Parliamo del Mamanet, il gioco del Cachibol che fonde la pallavolo e palla rilanciata  con regole semplici,  riservato alle  mamme e alle donne sopra i 35 anni. Nato con l’idea di dare un opportunità a tutte le donne di praticare un’attività fisico-sportiva di squadra, il Mamanet in poco tempo ha travalicato i suoi scopi iniziali diventando un vero e proprio cult capace di cambiare in poco tempo il ruolo delle donne nello sport e nella società. Scopri di più.

 

  • OPERATORE DI SOSTEGNO

L’operatore di sostegno è una figura di accompagnamento verso l’autonomia che attua un programma orientato a favorire tutti quei comportamenti adattivi necessari a migliorare la qualità della vita attraverso: l’acquisizione del senso di autoefficacia e di nuove conoscenze, la promozione dell’apprendimento attraverso l’esperienza, la facilitazione dell’espressività ed il riconoscimento delle proprie emozioni, l’incoraggiamento alle relazioni con i pari.

 

  • DOPO DI NOI

Il progetto del Dopo di noi intende offrire alla persona disabile ed alla sua famiglia un percorso di preparazione alla residenzialità, articolato in fine settimana periodici durante i quali viene attuato un programma di vita quotidiana, che abbia le caratteristiche dell’ambiente familiare e basato su azioni educative al fine di favorire lo sviluppo del massimo livello di autonomie personali e sociali e l’integrazione con il territorio della città di Roma.